Nota per gli amanti della cucina italiana: tempi di conservazione e caratteristiche della burrata
La burrata è un formaggio italiano famoso in tutto il mondo, il cui nome deriva dalla parola burro, che significa "burro".
Il prodotto è una squisita combinazione di panna e mozzarella. Dei periodi e delle condizioni di conservazione della burrata parleremo di seguito.
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Cosa rappresenta?
La burrata deve la sua nascita più di cento anni fa alla tradizione contadina di utilizzare tutti i prodotti disponibili, anche gli avanzi. A questo scopo viene utilizzata, tra l'altro, un'elaborazione secondaria.
Il processo di produzione di un formaggio così squisito ha le sue caratteristiche. Nella fase iniziale della produzione, il latte viene cagliato utilizzando il caglio. La cagliata risultante viene messa nel siero salato (acqua). Dalla massa si estraggono i “fili” di formaggio e si prepara il formaggio dalla forma consueta.
Le palline ancora calde vengono utilizzate per confezionare dei “sacchetti” nei quali viene inserito il delicato ripieno di formaggio. La porzione preparata viene legata con goldenflower o in altro modo, conferendo al prodotto un aspetto caratteristico.
Nonostante inizialmente il burato contenesse avanzi e rifili di mozzarella, il formaggio che ne risulta è una prelibatezza di alta qualità. Viene prodotto manualmente in diversi stabilimenti. Ciò influisce sul gusto del formaggio, che può differire.
Il peso di ciascuna porzione (un “sacchetto”) varia da 0,250 a 0,500 kg.
Per quanto tempo viene conservato?
Acquistata in negozio e conservata nella confezione originale sigillata, la Burrata può essere conservata per tutto il periodo indicato in etichetta dal produttore. Se la confezione è già stata aperta, la durata di conservazione si riduce drasticamente.
Il formaggio delicato con ripieno cremoso è un prodotto deperibile, non progettato per la conservazione a lungo termine. Gli esperti consigliano di consumarlo entro 1-2 giorni immediatamente dopo la preparazione (o dopo l'apertura della confezione sigillata).
Il liquido in cui viene fornito il prodotto può essere versato in un contenitore in modo che la burrata possa conservarsi al suo interno per un altro giorno o due. Dopo 48 ore il formaggio è ancora commestibile, ma non più fresco. Può acquisire gradualmente un odore aspro e cambiare sapore.
Il limite per consumare la Burrata è di 4-5 giorni dalla preparazione o dalla rottura del sigillo del contenitore di fabbrica, ma è meglio utilizzare il formaggio prima.
Condizioni
Formaggio fresco delicato a conservabilità limitata richiede il rigoroso rispetto delle regole di manutenzione e trasporto. Eventuali violazioni possono portare al deterioramento della burrata anche prima della data di scadenza.
Le condizioni ottimali per il formaggio sono un ambiente fresco (+4-6°C), nonché la protezione dal contatto con la luce solare e altri prodotti. Pertanto, è meglio conservare il formaggio in frigorifero in un contenitore ermetico in acqua fredda.
Non è consigliabile congelare la burrata. Essendo un formaggio a pasta molle, il prodotto non sopporta bene le basse temperature, per questo motivo potrebbe perdere consistenza e sapore.
La burrata non va servita fredda, ma va tolta dal frigorifero mezz'ora o un'ora prima del consumo in modo che il prodotto possa stare a temperatura ambiente.Dovreste anche tagliare il formaggio solo dopo che è stato un po' caldo.
Nella cucina classica italiana, la burrata si sposa bene con pomodori, erbe aromatiche e pane croccante.
Segni di deterioramento della burrata
Un prodotto scaduto o conservato in modo improprio può deteriorarsi rapidamente. Le seguenti manifestazioni possono indicarlo:
- odore sgradevole di latte acido;
- cambiamento di colore in uno insolito;
- sapore acido o amaro;
- violazione della coerenza con formazione di muco, aree secche, ecc.
La burrata andata a male non deve essere consumata, nemmeno dopo un ulteriore trattamento termico.
Conclusione
La Burrata è un prodotto dalla ricca composizione in una forma facilmente digeribile e dal gusto delicato. Usarlo nel cibo satura il corpo di sostanze utili.
Anche un piccolo pezzo da 30 grammi di prodotto realizzato secondo la ricetta classica fornisce all'organismo vitamina A (5% del valore giornaliero), calcio (16% del valore giornaliero) e altre sostanze utili.
Ma è anche necessario tenere conto dell'elevata percentuale di grassi del prodotto e del suo contenuto calorico. La consistenza delicata e il gusto unico della burrata è la quintessenza del gusto per gli intenditori della cucina italiana.